Inter, chi sarà l’erede di Handanovic?

80
SAMIR HANDANOVIC GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il casting è aperto. L’Inter ha spalancato la finestra sul futuro per cercare il successore di Samir Handanovic che, a fine stagione, potrebbe fare le valigie e prendere l’aereo per altri lidi calcistici. Ma si è fatta strada anche l’ipotesi che l’estremo difensore sloveno voglia mettere a fine stagione sulla sua carriera il cartello di “stop”.

Da Cragno a Karius, lunga fila di papabili

Andrè Onana, come un albero secolare, rimarrà ben piantato nelle radici della società nerazzurra. Ma Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sanno bene che occorre anche chi possa prenderne il testimone nel malaugurato caso di infortuni o defezioni dovute alla penna del giudice sportivo. In pole position sembra esservi l’ex Cagliari e Benevento Alessio Cragno che ha appena mandato in archivio una giornata “noir” contro la Salernitana e nel Monza non sta trovando largo spazio chiuso come è dall’inossidabile Michele Di Gregorio. Ma vi è un altro portierino di belle speranze che è finito nel campo visivo del duo dei dirigenti nerazzurri: è l’estremo difensore della Sampdoria Emil Audero che, riporta “Inter News”, “con la prospettiva della retrocessione della Sampdoria potrebbe essere ceduto a prezzo di saldo, anche perchè il suo stipendio da oltre un milione sarebbe fuori dai parametri della società blucerchiata”. Fa gola anche Guillermo Ochoa che nella Salernitana sta facendo vedere buone cose. La caccia nerazzurra si dirige però anche sul territorio teutonico dove vi è un portiere, Loris Karius che, al netto dell’harakiri fatto contro il Real Madrid quando difendeva i pali del Liverpool, sembra avere comunque ben seminato al Newcastle, non a caso intenzionato a rinnovargli il contratto. Con l’Italia, del resto, Karius ha già un legame sentimentale, quello con la giornalista Diletta Leotta. La sua sarebbe quindi una scelta d’amore. In definitiva la rosa dei papabili è ampia. E quando Handanovic chiuderà alle sue spalle la porta dell’esperienza con l’Inter, trovare un erede sarà cosa immediata.

Articolo precedenteInter insufficiente, ma Inzaghi non rischia la panchina: futuro rinviato a giugno
Prossimo articoloInter, serve un passo diverso