IMinter ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva la showgirl italo-congolese Renèe Sylvie Lubamba.
La showgirl, ex valletta di Guida al Campionato e di Markette, si è aperta su tematiche di estrema attualità soffermandosi anche sui principali avvenimenti di gossip dell’ultimo periodo. Inoltre ha spiegato anche il suo rapporto con il calcio, che seppur non viscerale è sempre stato costante nella sua vita.
INTERVISTA A SYLVIE LUBAMBA
Come ha reagito nel momento in cui Fausto Leali ha chiamato “Negro” il fratello di Balotelli?
Io non mi sono sentita offesa, appartengo alla razza negroide e dal punto di vista etimologico è soluzione corretta. Ma poi chi lo ha deciso che questa parola è un insulto e non si può dire? Un conto è dire “la mia amica Sylvie è Negra”, un altro è “sporca negra” o brutta negra”. In quest’ultimo caso diventa offensivo. Evidentemente è un vocabolo che può dare fastidio a livello cacofonico. Mi dispiace molto che un artista come Fausto Leali sia stato messo alla gogna mediatica in maniera indegna. Non può essere trattato così vista anche la sua sensibilità.
È mai stata vittima di razzismo?
Sinceramente non ricordo. Essendo nata e cresciuta a Firenze mi sono integrata molto bene. Poi sono una donna e in generale le donne di spettacolo sono sempre ben accette indipendentemente dal colore della pelle. Vince la mia fisicità, la mia ilarità, la mia allegria. Forse quando ero alle medie, ma ormai ho rimosso. Il razzismo l’ho riscontrato più che altro nel mondo del cinema e della televisione, anche perché non ci sono presentatrici di tg o programmi di colore. L’Italia è ancora molto indietro in tal senso, c’è tanta ignoranza. Negli altri paesi le donne nere rivestono ruoli importanti nel cinema, qui invece quasi sempre o immigrate, governanti o addirittura prostitute.
Chiambretti lo ha conosciuto bene, che uomo è?
Ho lavorato con lui per molto tempo, dal 2004 al 2009. È uno dei pochi presentatori avanti con i tempi. Oltre che a prendermi come showgirl, mi faceva intervenire in tutti i dibattiti che lui apriva. Lui era “impazzito” per il fatto che ero scura di carnagione e parlavo perfettamente italiano con inflessione toscana. Ha sfruttato questa mia particolarità, che ha rappresentato una novità assoluta nel mondo della tv. Ho un ottimo ricordo di lui. Lo ringrazierò per tutta la vita per l’opportunità e la visibilità che mi ha dato.
È stato giusto a suo parere che Gabriel Garko abbia fatto outing al GF Vip?
Secondo me non era il luogo giusto. Poteva rivolgersi a qualche grande quotidiano nazionale così come ha fatto Tiziano Ferro. Certo il Grande Fratello è uno dei programmi più seguiti e quindi è riuscito a far arrivare il messaggio in maniera importante. Ma ripeto, io avrei optato per qualcosa di diverso.
Adua del Vesco e Morra secondo lei nascondono qualcosa?
Secondo me bene o male hanno detto tutto cercando di dire la verità e di non urtare la sensibilità di chi li ha lanciati. Poi ci sarebbe da ridire sui nomi visto che lei si chiama realmente Rosalinda Cannavò e lui Gabriele e non Massimiliano.
Lei ha richiesto il Reddito di Cittadinanza, come è andata?
Ho fatto la richiesta a fine novembre 2019, mi è arrivata la risposta a dicembre ed il mese dopo ho ritirato il Reddito di Cittadinanza. Ne ho parlato anche in trasmissione da Barbara D’Urso dove sono intervenuta anche in altre circostanze anche per parlare di razzismo e della mia relazione con l’attuale fidanzato di Antonella Elia.
Inizierebbe mai una relazione solo per una prima pagina di una rivista?
Nella situazione attuale in cui mi trovo probabilmente sì, naturalmente a patto che la cosa venga retribuita. Sì, accetterei.
Al momento è single o vuole svelarci qualcosa?
No no, no ho nulla di segreto da svelare. Sono single (ride, ndr).
Segue il calcio? È tifosa di qualche squadra in particolare?
Seguivo il calcio quando lavoravo con il compianto Maurizio Mosca e con Alberto Brandi su Italia a “Guida al Campionato” in onda tutte le domeniche alle 12 su Italia 1. Prima ero una tifosa più partecipe, andavo allo stadio tutte le domeniche. Ho presenziato a diverse partite anche su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del mio amico Matteo Salvini che tifa Milan io tifo per l’Inter, ma simpatizzo per la Fiorentina visto che sono nata e cresciuta a Firenze. Ad onor del vero però non conosco i nomi dei calciatori delle rispettive rose.
C’è un giocatore con il quale uscirebbe, magari a cena?
Vorrei conoscere Romelu Lukaku perché ha origini africane. Sarei lieta di incontrare un congolese come me che è riuscito ad avere successo per poter avere un confronto.
Cosa le piace di Lukaku?
Il fatto che abbia le mie medesime origini e che sia bravo e prestante fisicamente, mi inorgoglisce.