Sabato 4 dicembre alle 18:00 andrà in scena un big match senza precedenti, l’Inter con 4 vittorie consecutive, 10 risultati utili consecutivi e a -1 dalla vetta della Serie A, dovrà affrontare la Roma, reduce dalla sconfitta del Renato dall’Ara, con in più le assenze di Karsdorp e Abraham.
Per l’Inter sarà difficile tornare nello stadio dov’è avvenuta l’unica sconfitta in questo campionato, aria di riscatto per gli uomini di Inzaghi, che possono contare pure su Edin Dzeko.
Esatto, per il bosniaco sarà la prima partita da ex contro la Roma, nella quale ci saranno molti suoi ex compagni e amici, ma non è il solo in casa Inter, perchè anche Aleksandar Kolarov è un ex della partita, anche se difficilmente lo vedremo in campo all’Olimpico, viene infatti preferito Dimarco se Bastoni dovesse dare di nuovo forfait per la gastroenterite.
Ma nella capitale si respira la stessa aria, con le stesse emozioni di un ex, se vogliamo amplificato, per ciò che ha fatto a Milano sponda nerazzurra: Josè Mourinho.
Per Josè sarà la prima sfida contro l’Inter, dopo averla allenata tra il 2008 e il 2010, collezionando 108 gettoni sulla panchina nerazzurra, con 68 vittorie, 25 pareggi e 15 sconfitte, vincendo una Supercoppa Italiana, 2 scudetti, una Coppa Italia e la Champions League 2009/10.
Insomma, una sfida difficile per il tecnico portoghese, che dovrà accantonare i sentimenti per il bene dei giallorossi e per dare l’assalto al quarto posto, che dopo lo zero di Bologna sembra allontanarsi sempre più, ma mai dare per morto Mourinho, soprattutto in una sfida come questa.
Inzaghi per contro, dovrà rispondere nel migliore dei modi per guadagnare punti in classifica e soprattutto acquistare maggiore fiducia nella propria rosa, oltre che l’eventuale scontro diretto con una big del campionato.
Dovrà anche affrontare l’emergenza difensiva, per vedere se recupererà Bastoni e se sarà disponibile De Vrij, dovrà anche scegliere l’esterno di destra, perchè con l’assenza di Darmian, bisogna vedere se sarà riconfermato Dumfries o se punterà sulla solidità (e duttilità) di Danilo D’Ambrosio; insomma, chi per esso scenderà, saremo pronti a fronteggiare una Roma cattiva e in cerca di riscatto, quindi serviranno tante energie, mentali e fisiche, per affrontare al meglio il match.