“Questo matrimonio s’ha da fare. I Promessi Sposi, Lukaku e l’Inter, vedono l’altare, in lontananza si ascolta pure la marcia nuziale. La giornata ha aggiunto una dose sostanziale di fiducia sull’affare, come mai accaduto prima”.
“Ci è voluto un Simone Inzaghi in modalità pressing a tutto campo, per spingere la proprietà verso l’investimento che ritiene più importante per la sua seconda Inter. Da lì è arrivata la nuova offerta nerazzurra ai Blues: 7 milioni più 2 di bonus. E può essere la volta buona per il sì”, spiega la Rosea.
La dirigenza nerazzurra ieri ha discusso sull’ offerta del Chelsea con Marotta che era pronto meno rispetto ai 10 mln più 2 di bonus chiesti dagli inglesi. “La risposta di Zhang era stata negativa. E ieri la proprietà ha rafforzato il concetto, spiegando ai dirigenti e a Inzaghi perché non sarebbe stato giusto muoversi dai 5 milioni (più di tre bonus) già offerti a Londra nel vertice di una settimana fa. Zhang ha anche motivato la sua posizione: l’investimento complessivo da 22 milioni per un calciatore solo in prestito è un impegno che merita riflessione e approfondimento. Se possibile, dunque, è giusto provare a risparmiare”, spiega La Gazzetta che attribuisce un ruolo decisivo al mister. Inzaghi “ha spinto con forza affinché il presidente capisse l’importanza di Lukaku, la centralità nel progetto tattico, la necessità – oltre che l’opportunità – di avere un calciatore per certi versi unico, in grado di spostare punti. Insomma: Inzaghi ha fatto quel che Lukaku in primis, ma pure tutto il resto della dirigenza si aspettava. Il tecnico ha fatto centro“, ripete il quotidiano.
“Dialogo aperto, buone sensazioni, fiducia diffusa: questi i sentimenti dei protagonisti dopo l’incontro. Anche da parte dell’allenatore, che non a caso ha lasciato la sede (ma non Milano) con un sorriso che lasciava ben capire il suo buonumore. Entro domani l’Inter si aspetta la risposta del Chelsea. E immagina con grande fiducia possa essere positiva. Lukaku può tornare nerazzurro entro 48 ore, anche perché ogni difficoltà dà la sensazione di poter essere superata da due considerazioni: primo, i Blues hanno piena volontà di “liberarsi” di un problema; secondo, l’Inter ha grande voglia di riportare a casa un giocatore che in tutti i modi ha dimostrato di essersi pentito della scelta di un anno fa”, la chiosa della Rosea.