Inzaghi lancia la sfida al Milan per lo scudetto
Queste le prime parole del mister nerazzurro: “Questa sarà una stagione particolare, avremo 20 partite in tre mesi, poi ci sarà uno stop di 50 giorni, un campionato nuovo per tutti, faremo un richiamo di preparazione in attesa della fine dei mondiali, ma sarà una cosa nuova per tutti”
Su Lukaku: “Con Romelu c’era un ottimo rapporto anche lo scorso anno, la società mi ha comunicato questa possibilità e per me è stato un grandissimo colpo nonostante il nostro attacco sia stato il migliore della passata stagione. Non dimentico il passato dei miei attaccanti. C’è rammarico per lo scudetto e speriamo sia la volta buona”
Sul prossimo campionato: “Vincere significa vincere. Sappiamo cosa è successo lo scorso anno, si doveva mettere al sicuro la società e ci siamo rimboccati la maniche lavorando dal primo giorno e grazie alle vittorie e il gioco espresso tutti ci davano per favoriti. Non mi nascondo, partiamo dietro il Milan e con altre squadre lotteremo fino alla fine”
Su Skriniar e il reparto difensivo: “Sono in una botte di ferro, conoscete i nostri dirigenti e sapete come lavorano. Oggi Skriniar è un giocatore dell’Inter, arriverà il 10 in ritiro, d qui a dire cosa accadrà…abbiamo visto lo scorso anno con Lukaku, oggi è una cosa tra 15 giorni potrebbe essere diverso”
Cosa deve migliorare l’Inter: “Non siamo riusciti a vincere uno scudetto per due punti, quello che mi rimane negli occhi è vedere tutto lo stadio che ci ha applaudito l’ultima giornata. Ho visto 72mila persone applaudirci, qualche ragazzo in lacrime, non abbiamo vinto lo scudetto ma sicuramente questa stagione ci proveremo, grazie anche al nostro pubblico che non ci fa percepire la differenza tra giocare in casa e fuori”
Rivalità Onana-Handanovic: “Partirà Handanovic come titolare, se lo è meritato per quello che ha fatto, conosciamo tutti il valore di Onana, un giocatore giovanissimo, avrà le sue occasioni, ci abbiamo puntato fortemente”
Sull’inizio di stagione: “Spero di poter raccontare cose buone anche in futuro, l’anno passato mi ha regalato grandissime soddisfazioni, quello che mi è rimasto dentro però, indipendentemente dai trofei, è l’alchimia che si è creata con il pubblico che ci ha reso una cosa sola e spero di rivivere queste sensazioni anche in futuro”
Su Dybala e il parco attaccanti: “Lo conosciamo tutti Dybala, inutile parlarne ora, abbiamo 6 attaccanti in rosa con Pinamonti che ha fatto una stagione straordinaria”
Sul suo rinnovo: “Mi fa enormemente piacere per me e i miei collaboratori che mi aiutano ad organizzare tutto nel migliore dei modi”
Chi ha deluso: “Non mi viene un nome, tutti i giocatori mi hanno dato quello che ho chiesto, abbiamo giocato 52 gare di grande intensità un ottavo di finale contro il Liverpool che ci è costato tanto, rifarei tutto quello fatto lo scorso anno”