La dirigenza nerazzurra valuta il dopo Skriniar
Il contratto con i nerazzurri lo onorerà sino al termine e fino all’ultima goccia di sudore. Poi, però, Ma Milan Skriniar, in un futuro non lontano, sbarcherà a Parigi e l’Inter dovrà trovare chi gli possa succedere. Possibilmente con altrettanta qualità. I radar di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio si sono già concentrati su Stoccarda. La città teutonica è famosa per le fabbriche di automobili ma ai vertici nerazzurri interessa per ben altra ragione. E’ là, infatti, che sul rettangolo verde della compagine locale sta facendo un gran bene il difensore centrale Kostantinos Dinos Mavropanos.
Il giocatore si trova bene a Stoccarda, ma per il futuro…
L’Inter lo tiene d’occhio non da oggi. Tanto che aveva già cercato di fargli prendere l’aereo diretto dalla Germania a Milano nelle ore conclusive del mercato d’inverno. Alla fine , però, l’operazione è saltata. Non per sempre, però, perchè la squadra di viale della Liberazione vuole tornare all’assalto in estate e valuta buone , questa volta, le probabilità di fare bingo. Al difensore ellenico, però, piace vivere nel tempo presente. “I miei pensieri – mette a verbale per le pagine dello “Stuttgarter Nachrichten” – sono tutti sullo Stoccarda, mi sento molto a mio agio nel club e in città, motivo per cui mi concentro esclusivamente sullo sport ogni giorno”. Insomma, “carpe diem” applicato al mondo della sfera di cuoio. Nell’ambiente del biscione auspicano però che “carpe diem” si possa trasformare in un domani prossimo venturo in “carpe Inter”. Ma Mavropanos ribadisce il concetto. Non cantandolo come Ornella Vanoni qualche anno fa, ma declamandolo con altrettanta eloquenza: “domani è un altro giorno si vedrà”. Perchè, aggiunge, “non posso dire cosa accadrà in futuro, poi, come tutti sappiamo, le cose possono cambiare molto velocemente nel calcio professionistico”. Ex Pas Giannina, Mavropanos ha avuto anche un’esperienza di sette partite in Premier League con l’Arsenal, poi è sbarcato in terra teutonica con la casacca del Norimberga con cui ha timbrato undici volte il cartellino e ora è a libro paga dello Stoccarda con uno score di 67 presenze e sei centri.
