Dopo aver distrutto il muro del Porto, ora testa al Bologna
La 24’ giornata
In Champions, ma anche in Europa, le italiane hanno dato spettacolo nelle ultime partite, portando tutte a casa una bella vittoria. Inter compresa, che ha davvero annientato con forza e determinazione il muro messo in campo dal Porto.. e un po’ anche dall’arbitro. Non per far polemica, ma perchè un po’ è così che è andata. Di questo, però ne parliamo tra poco.
Con il weekend post Champions, si torna a pensare alla Serie A, e la prima sfida è quella di oggi tra Empoli e Napoli, con i padroni di casa che, dopo aver clamorosamente battuto l’Inter, arrivano da tre pareggi e una sconfitta. Dall’altra parte, però il Napoli sempre più capolista, vuole senza dubbio continuare a preservare il suo filotto di vittorie consecutive dove, ricordiamolo, in campionato si è fatto fermare solo dai nerazzurri. In campo alle 20:45 anche Lecce-Sassuolo: i salentini sono freschi dell’incredibile vittoria sull’Atalanta e il Sassuolo cercherà sicuramente il riscatto dopo la sconfitta contro il Napoli. Domenica, a riaprire le danze all’ora di pranzo, l’Inter sarà al Dall’Ara per la sfida contro il Bologna, trionfante nell’ultima sfida contro la Sampdoria e speranzoso di sorpassare la Juventus che sta sopra solo per differenza reti. I nerazzurri, a seguito del pareggio con la Samp, rifilano un bel 3-1 all’Udinese. La sfida delle 15:00 vede protagonisti Salernitana e Monza, in un duello che per i padroni di casa può distaccare ulteriormente dalla zona retrocessione. Vittoria, quindi, che servirebbe come il pane ai campani, reduci da ben 5 sconfitte e una sola vittoria nelle ultime partite. Monza che perde in casa contro il Milan nell’ultima giornata. L’Udinese dopo, appunto, la sconfitta contro l’Inter, adesso attende in casa uno Spezia ferito, con alle spalle 4 sconfitte e un pareggio, se escludiamo anche l’eliminazione in Coppa Italia grazie al 5-2 dell’Atalanta. Atalanta che, alle 20.45, sarà a San Siro per il big match della 24’ giornata con il Milan: dopo il lungo periodo di buio totale, i rossoneri sembrano vedere la luce in fondo al tunnel prima con il Toro, poi con il Tottenham in Champions e infine contro il Monza: 1-0 fisso. 4 i posticipi in programma, a partire da lunedì con Verona-Fiorentina e Lazio-Sampdoria. Verona che arriva da un periodo poco costante – 3 pareggi, 3 vittorie, 2 sconfitte nelle ultime – dove perde contro la Roma, pronto a sfidare la viola che, nonostante l’1-1 deludente con l’Empoli, vince 3-2 con lo Sporting Braga in Conference League. Le aquile pareggiano, nella stessa competizione, con il Cluj, ma in campionato trovano i tre punti con la Salernitana, nel tentativo di tenersi ben saldi al 5° posto della classifica e, magari, superare anche Milan e Roma a +2. La sfida è contro una Samp in un momento decisamente no della sua stagione: 5 sconfitte e 2 pareggi di recente per loro. Martedì, infine, la Cremonese, reduce dal pareggio con i granata, ospita la Roma che vince sia con il Verona che con il Salisburgo in EL. Dulcis in fundo, il derby della Mole. I bianconeri vincono con Spezia e Nantes e il Toro perde con il Milan e pareggia con la Cremonese. Il Toro non vince un derby dal 2015.. riuscirà martedì a regalare una gioia a tutta l’Italia anti juventina?
Abbattuto il Porto di Conceicao
I nerazzurri continuano a confermare il loro momento positivo, nonostante quella sconfitta contro l’Empoli sbavi un po’ il percorso dei meneghini, che prima non perdevano una partita in campionato dallo scorso 6 novembre allo Stadium. La sfida contro il Porto è un’ulteriore conferma della buona condizione fisica e mentale della squadra che, nonostante un rigore, a mio dire, grosso come una casa non concesso e l’espulsione di Otavio arrivata forse un po’ troppo tardi, data la condotta recidiva del giocatore nel corso del match, è riuscita comunque a mettersi in tasca un preziosissimo 1-0. Lukaku subentra al 58’, in sostituzione a Dzeko, e ci mette la firma al minuto 86. L’Inter comincia la partita subito con il piede giusto divorandosi, però, davvero troppe ghiotte occasioni da gol. Il pressing instancabile del Porto non ha fermato i nerazzurri che, nonostante tutto, l’hanno spuntata sul photofinish. Vittoria, sì, ma il rammarico di aver buttato all’aria tanti gol mangiati c’è comunque. Una nota di merito, senz’altro, va a Onana che, nonostante il battibecco in campo con Dzeko, è stato fenomenale salvando letteralmente i nerazzurri in più occasioni, grazie alle sue parate davvero magistrali. Probabilmente, anzi… quasi sicuramente, l’Inter andrà in Portogallo, per il ritorno, a trovare l’ex Conceicao con un peso in meno sulla schiena grazie a questa vittoria, arrivata un po’ grazie al gol e un po’ proprio grazie a Onana. Andava detto!
Domenica alle 12.30 pasta al ragù… e Bologna-Inter
Ed è così che ora l’Inter si proietta verso questa 24’ giornata di campionato, dove ad attenderla c’è il Bologna di un altro ex: Thiago Motta. I 10 incontri precedenti vedono l’Inter in vantaggio, con ben 10 vittorie ottenute contro le 3 degli emiliani. L’ultimo pareggio tra le due compagini risale al 2017, nel match del Dall’Ara conclusosi 1-1. Il Bologna non è andato a segno in 2 occasioni su 10, mentre i nerazzurri solo una volta. Due di questi 10 incontri sono terminati addirittura 6-1 in favore dei milanesi. Ma adesso, come finirà questa sfida che proprio l’anno scorso, ad aprile, costò la perdita definitiva dello scudetto ai nerazzurri?
Inzaghi dovrà fare a meno di due pedine fondamentali in questa sfida: Skriniar e Dimarco restano ai box, rispettivamente, per mal di schiena e affaticamento addominale. Salvo riprese-sorprese, dunque, i due non dovrebbero essere nemmeno convocati. Spazio, quindi, a Matteo Darmian al posto del numero 37, mentre per il centrocampo Inzaghi dovrebbe concedere un turno di riposo a Mkhitaryan per dare spazio a Brozovic. Calhanoglu mezzala. Nel duo offensivo, con l’irremovibile Martinez, Lukaku dovrebbe essere il titolare. 3-5-2 quindi, con Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lukaku e Lautaro Martinez.
In casa Bologna, invece, Thiago Motta è senza Arnautovic e il prescelto, per sostituirlo, al momento è Barrow. Non è al top Soriano, che dovrebbe comunque giocare titolare, mentre si avvia verso la panchina Sansone. Torna Soumaro. 4-2-3-1 per i rossoblu con Skorupski; Posch, Soumaro, Lucumi, Cambiaso; Domiguez, Schouten; Orsolini, Ferguson, Soriano e infine Barrow.