Calciomercato Inter, tutto su Inzaghi e Lukaku | I dettagli

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ROMELU LUKAKU SALUTA I TIFOSI DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le tre domande sull’Inter che verrà

Capitolo primo: quale futuro per Romelu Lukaku? Capitolo secondo: quale per Simone Inzaghi? Capitolo terzo: quale sarà il mercato? Ai microfoni di Sos Fanta, l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano indica i tre rebus che l’Inter è chiamata a risolvere per l’immediato futuro. E per regalarsi di nuovo trofei da affiancare ai molti già nella sua bacheca.

Inzaghi si Inzaghi no Inzaghi forse

La domanda sul domani del belga si lega saldamente a quella sul tecnico: “bisognerà capire chi sarà l’allenatore dell’Inter l’anno prossimo – premette Romano – non è certo sia Inzaghi, la situazione è aperta”. Per ora la società del biscione lo avvolge in un manto protettivo. Ma in futuro questo manto potrebbe essere tolto e avvolgere un altro tecnico. “L’Inter protegge Inzaghi come è giusto che sia a stagione in corso – prosegue Romano – ma bisognerà vedere chi sarà in panchina”. Lukaku, dal canto suo, ha un desiderio ben piantato in testa, non levare le tende dalla città della Madonnina dove ci sta benone e, quindi, non cedere al richiamo delle sirene del Chelsea. “Non mi meraviglierei se restasse- dice ancora Romano – ma non è ancora una cosa concreta”.

Più vivacità sul mercato

Ciò che l’esperto di calciomercato va auspicando è invece che l’Inter danzi un po’ più vivacemente sulla pista del mercato accantonando i balli lenti e concedendosi a quelli un po’ più ritmati: “si è rischiato poco – è la sonora bocciatura di Romano – Milan e Napoli lo hanno fatto decisamente di più, vedi con Thiaw e le operazioni fatte in estate da Giuntoli come Kim e Kvaratskhelia, e Asllani , con cui l’Inter ha “rischiato” sta giocando praticamente nulla e non è stato nemmeno pagato poco dal club tra prestito e riscatto”. Insomma, sovvertendo il noto detto: tanta spesa e poca resa. Ma, dice Romano, “ormai il nuovo modo di fare mercato è questo, la creatività”. Già, ma quella può servire sia per dipingere un quadro indimenticabile sia per creare la bomba atomica. E allora, l’auspicio per l’Inter è racchiuso in due parole: creatività responsabile. Vale anche nel mondo della sfera di cuoio.

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