Dopo il ko con la Juventus in casa Inter si continua però a parlare di mercato visto che Dumfries è finito sul banco degli imputati dopo le ultime prestazioni che potrebbero metterlo inevitabilmente sul mercato. Secondo La Gazzetta dello Sport c’è quindi “diffusa sensazione di indecisione (sua) e di sfiducia (dei compagni nei suoi confronti). Una di quelle serate maledette in cui niente va per il verso giusto. Fosse un unicum, ci sarebbe soltanto da voltare pagina: il vero problema, invece, è che scene simili si sono già viste in questo dannato 2023 e ormai la scusante del Mondiale in Qatar non regge più”.
Calciomercato Inter, Dumfries rovina i piani nerazzurri?
E sulle esigenze di bilancio: “Se in campo è ormai Matteo Darmian il titolare della fascia destra al netto degli infortuni, a livello dirigenziale questa involuzione non può che destare un minimo di preoccupazione. Perché un paio di mesi fa c’era proprio Dumfries in cima ai possibili sacrificabili prima del 30 giugno per centrare l’attivo di mercato richiesto da Steven Zhang l’estate scorsa. E la valutazione dell’Inter si aggirava sui 50-60 milioni di euro: tanti se si pensa alla Serie A, tutto sommato comprensibili se le attenzioni giungono dalla Premier League dove spese simili sono all’ordine del giorno.
Ora, invece, pensare a una simile cifra è obiettivamente utopistico: ci si deve fermare grossomodo a 20-25 e non di più, perché la mesta continuità di prestazioni sottotono gioca a sfavore dell’Inter. Certo, c’è ancora tempo per invertire la tendenza e tornare a solleticare le voglie di nuovi volti del campionato inglese, ma al momento è concreto il rischio di non riuscire più ad avvicinarsi a cifre davvero convenienti per il club di viale della Liberazione. Ritrovare il miglior Dumfries è un’urgenza. Per Simone Inzaghi e per Giuseppe Marotta, che altrimenti sarà costretto a inventarsi una nuova soluzione”, si legge.