Anche Marotta ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Sampdoria: “Faccio i complimenti al Milan e i complimentissimi all’Inter per tutta la globalità, tutta la società. E poi al pubblico, che ha fatto registrare numeri davvero straordinari. Posso dire con grande orgoglio che siamo stati i migliori in questo triennio per i risultati ottenuti, punti e trofei. Un club molto forte a ogni livello e siamo certi che regaleremo enormi soddisfazioni ai nostri tifosi. Ringraziamo questo gruppo di giocatori eccezionale a livello tecnico e anche di attaccamento, come abbiamo visto con i pianti alla fine del match. E poi l’allenatore straordinario”.
Ha vinto la squadra più forte?
“Quando vinci sei sempre il più forte. Ribadisco i complimenti al Milan, ma analizzando il contesto della stagione intera o del triennio che per noi conta tantissimo, i numeri dell’Inter sono più importanti”.
Cosa accadrà in futuro?
“Bisogna avere rispetto della sostenibilità dell’azienda ma anche della competitività. C’è voglia di fare bene, la proprietà ci è sempre vicina, per cui sono certo che con queste premesse e con un pubblico come quello di oggi – pagina rara nello scenario calcistico – potremo ancora fare meglio”.
Può rassicurare Inzaghi sul mercato?
“Vogliamo essere ambiziosi. Poi i dirigenti devono anche essere responsabili, guardare alla sostenibilità dell’azienda. Caratteristica che va di pari passo con la voglia di allestire una squadra competitiva secondo i desideri dell’allenatore. Abbiamo dirigenti ottimi come Ausilio, Baccin e Zanetti: faranno senz’altro un mercato di livello”.
E Dybala?
“Faremo un vertice rituale per tutti i club a fine stagione. Nessuna rivoluzione della squadra. Vanno evidenziate le eventuali lacune emerse, sfruttando le opportunità. Ci sono alcuni svincolati che possono esserlo e valuteremo”.