Ai microfoni di iminter Christian Recalcati
Il noto giornalista di fede nerazzurra Christian Recalcati ai microfoni di iminter.it, si parla del momento della nostra Inter, del presente e del futuro. Un momento delicato per i nostri ragazzi, da superare al più presto.
1) Inter, adesso è vera crisi?
“La crisi dei nerazzurri arriva da lontano, non è un problema di adesso. Già nelle amichevoli estive si è notato che l’Inter è ferma col suo 3-5-2, non son mai state provate alternative tattiche e risulta prevedibile. Il problema non è solo Inzaghi, i giocatori non sembrano convinti, forse non tutti condividono alcune scelte dell’allenatore, sembra che abbia perso lo spogliatoio, la sensazione è questa”.
2) Il problema è (solo) Inzaghi?
“Ho sentito fino ad ora troppe parole, e qualche giustificazione non da Inter in conferenza stampa da parte del tecnico. Certe dichiarazioni, da allenatore dell’Inter vanno evitate. Affermare di aver cambiato due giocatori alla mezz’ora perchè ammoniti non è da grande squadra. Inoltre alcune scelte hanno lasciato tutti perplessi. Errori e scelte discutibili come quelle della scorsa stagione nella sfida di ritorno col Liverpool dove abbiam fatto un bel regalo a Klopp”.
3) Opteresti per l’esonero?
“In società c’è molta preoccupazione, posso dire questo. Contro Barcellona e Sassuolo non sarà facile, la vedo dura per l’Inter e per Inzaghi. Esonero? Serve una svolta perchè temo che l’Inter sia questa…e serve intervenire in modo forte. Personalmente opterei per l’esonero”.
4) Chi prenderesti al posto di Inzaghi?
“Penserei ad un traghettatore, anche perchè non ci son soldi per puntare su un altro tipo di allenatore. Stankovic? Deki potrebbe dare la svolta… ma dipende molto dalle idee della società. Un traghettatore più che Stankovic potrebbe essere Chivu. Sul mercato ci sono Zidane, non certo l’ultimo scemo, Bielsa, Tuchel. Se si opta per un traghettatore scelgo Chivu, se il contratto dovesse essere per un anno la mia scelta sarebbe Stankovic”.
5) Cosa pensi di Zhang?
“Zhang si è presentato con Gabigol e Joao Mario, non certo nel migliore dei modi. Poi non si può dir nulla o puntare il dito, sono arrivati ottimi giocatori ed anche risultati finchè hanno potuto spendere, magari anche indebitandosi. Nel post pandemia si è capito che non si può far nulla, almeno ad oggi. Non riesco ad odiarlo, ma se ha le mani legate lasci libera l’Inter. Deve vendere e basta, questo ciò che penso, l’Inter deve essere venduta”.
6) Handanovic o Onana?
“Handanovic non è quello di una volta, gli anni passano per tutti. I problemi dell’Inter sono tanti, non basta mettere Onana al posto di Handanovic, anche se… Il fatto è che gli errori di un portiere pesano, a differenza di un gol sbagliato da un attaccante un errore del portiere pesa di più e si vede. E’ il momento di passar la mano e far giocare Onana. Un ringraziamento a vita a Samir, ma adesso serve una sua mano nello spogliatoio, ma in campo deve andare Onana”.
