L’Inter e il sogno scudetto
I nerazzurri, dopo una partenza a rilento e un percorso in Champions League invidiabile, tentano l’assalto alla vetta che dista 8 punti.
L’Inter, forte degli ottimi risultati in campo europeo, è costretta a rilanciarsi in una corsa Scudetto che fino a qualche settimana fa sembrava compromessa. Il doppio confronto positivo con i blaugrana ha immesso nel motore dell’Inter tanta benzina e tanto morale, per poter ripartire sulle ali dell’entusiasmo pure in campionato.
Il mister Inzaghi ha sottolineato l’importanza di studiare e analizzare il calendario partita per partita. I prossimi impegni nascondono diverse insidie ed è giusto dare tanto peso alle partite che verranno, per non incappare in problemi di percorso che sono già avvenuti in questa breve parte di stagione.
La mancanza di Brozovic e Lukaku non si è fatta sentire, rimarcando così la non-dipendenza per tali giocatori, che sembrava il neo dell’Inter degli ultimi anni.
A dire il vero l’assenza di Lukaku non si è mai rivelata fatale, l’Inter ha trovato un assetto offensivo che è stato decisivo sia nella scorsa parte di stagione (segnando 84 e restando il miglior attacco) che in questo inizio di anno calcistico, andando a segno in tutte le partite affrontate, tranne Inter-Bayern 0-2.
La rivalutazione di Calhanoglu vertice basso del centrocampo è stata positiva, ha anche responsabilizzato il turco, lavorando sia in interdizione che nel possesso palla.
Le mancanze di alternative offensive come Lukaku e Correa, hanno limitato il parco attaccanti, consegnando lo scettro in mano a Lautaro che ha avuto l’occasione per potersi mostrare al grande pubblico con maggiore carattere ed un’enorme responsabilità sulle spalle.
L’ingresso nelle rotazioni titolari di Onana, ha portato anche un ricambio generazionale in una parte di campo così delicata che sembrava impossibile effettuare, svelando così un tabù che ha portato il portiere del Camerun ad indossare i guanti per la terza volta consecutiva dopo le sporadiche apparizioni in Champions League contro Bayern Monaco e Viktoria Plzen.
Tutti questi fattori coadiuvano ad una grande rivalutazione degli obiettivi nella stagione dell’Inter, mossi da spirito di squadra e risultati nell’immediato che hanno rilanciato i nerazzurri verso nuove mete.