Calciomercato, le mosse dell’Inter
Approfittandone dello spazio destinato al Mondiale e la vetrina che esso comporta, i dirigenti dell’Inter si stanno muovendo sia in entrata che in uscita per modificare la rosa per poter affrontare la seconda parte di stagione.
La parola chiave, ormai mantra degli ultimi due anni di gestione Suning, è “sostenibilità”. Il raggiungimento di 60 milioni di euro in attivo è lontano (nonostante le cessioni molto remunerative di Casadei e Pinamonti). Difatti, la dirigenza pone come primo problema il mercato in entrata, con diversi punti da snocciolare.
Dumfries, titolare della nuova Olanda di Van Gaal, sarebbe l’obiettivo di molti club e potrebbe sfruttare quest’occasione “mondiale” per potersi rendere più appetibile a tali squadre. Il Chelsea sarebbe la più interessata e la cifra di cui parla la Gazzetta dello Sport è intorno ai 40 milioni. Sempre la testata in rosa, parla della possibilità di acquistare il cartellino dell’olandese con l’opzione di lasciarlo a Milano fino a giugno.
Per evitare di snaturare la rosa, il mercato si dovrebbe concludere con l’unica cessione di un big, per poi sistemare ancora i conti con le piccole cessioni, tra cui Gagliardini, che però non gradirebbe la destinazione che gli avrebbe concesso la Cremonese.
La maxi-operazione Dumfries, non solo regolerebbe i conti nelle banche di Zhang, ma lascerebbe anche lo spazio per un acquisto, e il grande obiettivo di mercato è Marcus Thuram, una pedina che potrebbe dare maggior qualità e sostanza nelle rotazioni offensive di Inzaghi.
Il calciatore francese attualmente è in Qatar per i Mondiali, e con il contratto in scadenza a giugno 2023, l’Inter potrebbe cogliere la palla al balzo per poter firmare il calciatore direttamente a gennaio, con una operazione stile Eriksen.