Il direttore sportivo nerazzurro pensa ad accasare Dumfries
Un nome da piazzare e l’altro da portare a casa. Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha preso l’aereo e si è diretto a Londra con due obiettivi precisi. Il primo ha il volto di Denzel Dumfries, il secondo di Norberto Neto. E. visto che la squadra del biscione riprenderà il suo cammino di campionato soltanto lunedì 13 febbraio al “Marassi” contro la pericolante Sampdoria, si è preso un po’ di tempo per sondare la situazione mercato del paese d’Albione.
Obiettivo Neto
Come riferisce “Tuttosport”, l’obiettivo , dovendo vendere per 60 milioni entro il 30 giugno, è mettere in vetrina i gioielli della casa, in primo luogo Denzel Dumfries su cui il Chelsea ha già fatto più di un pensiero”. Ma per un giocatore che si appresta a salutare la compagnia, se ne affaccia alla ribalta un altro che, invece, ci si potrebbe aggiungere. E’ sotto contratto con il Bournemouth di cui difende i pali e ha già assaggiato tempo fa l’Italia con i colori di Fiorentina e Juventus. Il suo nome è Norberto Neto che, riferisce sempre il quotidiano sportivo torinese, “potrebbe essere un affidabilissimo vice Onana, sempre che non arrivi un’offertona per il numero uno camerunense che potrebbe essere pure lui sacrificato sull’altare dei conti”. L’Inter aveva anche corteggiato il trentaquattrenne estremo difensore ex Vaduz, Grasshoppers e Borussia Monchengladbache Yann Sommer. Il Bayern Monaco, però, nella corsa ha avuto la meglio e lo ha portato alla corte di Julian Nagelsmann e del presidente Oliver Kahn. Insomma, i nerazzurri restano un cantiere aperto. Con il quale puntano a costruire una casa solida in prospettiva futura.