L’Inter vince 2-0 contro una spenta Salernitana, dominando il prato di San Siro in lungo ed in largo.
Questa vittoria basterà per scacciare la crisi che ha colpito lo spogliatoio dell’Inter nelle ultime settimane?
Questa partita è servita per poter mettere in pratica il risveglio nerazzurro, iniziato con il doppio confronto con il Barcellona, passando per la vittoria del Mapei Stadium contro il Sassuolo.
La problematica della partita di oggi era riuscire a non ingarbugliarsi in meccanismi raffinati e puntare direttamente al risultato. Infatti, il primo gol è arrivato con un tiro da fuori area di Lautaro Martinez (certificando il momento positivo del Toro di Bahia Blanca), senza troppi fronzoli ed annebbiamenti legati alla tattica offensiva.
L’Inter da quel momento in poi ha puntato sul possesso palla per annichilire la partita e spegnere la Salernitana. I giocatori importanti per poter mettere in pratica questo piano di organizzazione sono stati i centrocampisti, con l’esperienza di Mkhitaryan, la qualità di Calhanoglu e il dinamismo di Barella per lavorare tra le linee e mantenere in mano il pallino del gioco.
Nel secondo tempo, i nerazzurri, hanno preso coraggio, al costo di scoprirsi ma con l’efficacia della fase offensiva, e hanno trovato il raddoppio con Barella sull’assist di Calhanoglu ed un inserimento perfetto, marchio di fabbrica del giocatore sardo.
I cambi di Inzaghi hanno messo minuti nelle gambe a giocatori che non ne hanno avuti molti nelle ultime partite come Gosens, Asllani e Bellanova, facendo respirare chi nella partita del Camp Nou ha fatto 90 minuti come Mkhitaryan e Dumfries.
Il fiore all’occhiello della partita sono stati i tifosi, sempre presenti, oggi in più di 75000, che hanno spinto i nerazzurri alla vittoria. Presenti pure i dirigenti Marotta e Zanetti e pure il presidente Steven Zhang, che si presenta pure nel lunch-match di domenica per supportare la sua Inter.
Ritornando alla domanda iniziale, la risposta sembrerebbe positiva, ma bisogna dare continuità ai risultati per poter avere la soluzione effettiva.
